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Come organizzare un funerale: una guida passo per passo
come organizzare un funerale

Se stai leggendo queste righe, probabilmente, stai vivendo un momento difficile. Per questo, prima di tutto, vogliamo esprimerti tutta la nostra vicinanza. Purtroppo, nel corso dell’esistenza di ciascuno di noi dobbiamo far fronte a momenti che non vorremmo. Questa guida su come organizzare un funerale vuole essere uno strumento che ti aiuterà a districarti nelle pratiche funebri, lasciandoti maggiore libertà di vivere con serenità il dolore per la scomparsa di un tuo caro.

Burocrazia e scelte personali: ecco come organizzare un funerale

Per procedere al funerale, come risaputo, in Italia è necessario attendere almeno 24 ore dall’orario del decesso. Questo tempo, nella maggior parte dei casi, è fondamentale per decidere come organizzare un funerale. Nell’organizzazione di un rito funebre ci sono due tipologie di parametri: quelli legati alla legge, come per esempio le modalità di decesso, e quelli personali, legati al gusto della persona e dei suoi cari. La prima parte di questo articolo, pertanto, riguarda la parte burocratica, mentre la seconda sarà dedicata alle scelte personali.

Il decesso a casa o in struttura sanitaria

L’organizzazione del funerale risente del luogo in cui è avvenuto il decesso. Essenzialmente, i possibili luoghi di un decesso possono essere due: presso l’abitazione del defunto oppure presso una struttura sanitaria. A queste due opzioni, poi, si aggiungono una serie di opzioni che attengono a situazioni più specifiche: in strada, per esempio a causa di un sinistro, sul luogo di lavoro, in virtù di un incidente, e così via. Chiaramente, queste cause influiscono decisamente su come organizzare un funerale e abbiamo dedicato un paragrafo apposito all’argomento. Ti consigliamo la lettura di questo, qualora fosse il caso del tuo caro.

Se invece il decesso avviene in casa, prima procedere all’organizzazione dei funerali, è necessario adempiere ad alcune incombenze burocratiche: nell’immediato è necessario avvisare un medico, per esempio il medico curante o la guardia medica, che attesti la morte; entro 24 ore, con i documenti ricevuti dal medico, si dovrà notificare il decesso all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza, che redigerà l’atto di morte. Queste operazioni, comunque, potranno essere svolte anche dall’Agenzia di Onoranze Funebri alla quale ci si rivolge.

Diversa, e più semplice, è invece la situazione in caso di morte presso una struttura sanitaria. In questo caso, infatti, sarà il personale medico della struttura stessa ad attivarsi per constatare il decesso della persona e per avviare le pratiche necessarie per l’ottenimento dell’atto di morte. In questo caso, i congiunti del deceduto avranno solamente l’onere di contattare un’Agenzia di Onoranze Funebri per decidere come organizzare il funerale.

Il decesso in luogo pubblico, per morte violenta o incerta

Come detto precedentemente, in caso di morte in luogo pubblico, specie per cause violente o incerte, l’organizzazione del funerale subisce inevitabilmente delle variazioni. Laddove siano intervenute le forze dell’ordine, tanto fosse necessario l’esame autoptico quanto in caso contrario, sarà il Magistrato di turno a rilasciare il nullaosta per acconsentire al funerale. Solo dopo questo sarà possibile scegliere come organizzare il funerale, salvo diverse disposizioni da parte dell’autorità competente.

Le scelte personali di un funerale

Come anticipato, tolte le incombenze burocratiche, l’organizzazione di un funerale attiene anche e soprattutto a scelte di tipo personale: il credo religioso, il tipo di sepoltura scelto e, ultimo ma non ultimo, le esigenze di budget del defunto. Tutto questo andrà a determinare l’organizzazione generale. Iniziamo, quindi, dal tipo di sepoltura scelto.

Le diverse sepolture disponibili per il funerale

In Italia, è possibile scegliere tre tipologie di sepolture: la classica inumazione in terra, la tumulazione presso il loculo e la cremazione in un apposito forno. Nel primo e nel secondo caso, si dovrà possedere, o si potrà richiedere al Comune di competenza, un’apposito spazio all’interno del cimitero cittadino dove avverrà l’inumazione o la tumulazione. Nel secondo, evidentemente, si dovranno prendere contatti con un forno crematorio per procedere all’incenerimento. Di queste operazioni, comunque, se ne potrà occupare l’Agenzia di Onoranze Funebri.

È chiaro che la scelta tra una di queste sepolture attiene alle proprie credenze personali, ma è altrettanto chiaro che la decisione influenza anche altre scelte. Per esempio, la tipologia di sepoltura andrà a condizionare sensibilmente la scelta il corredo funebre. Per esempio, in caso di tumulazione all’interno di un loculo sarà obbligatorio inserire il feretro all’interno di una cassa in zinco (nella maggior parte dei casi, già prevista all’interno della cassa in legno). Viceversa, in caso di cremazione, sarà necessaria un’urna all’interno della quale saranno deposte le ceneri del defunto.

I diversi momenti del rito funebre: dalla camera ardente al funerale

Terminata la parte privata dell’evento mortuario, vi è una parte pubblica del rito funebre. È quella dove parenti, amici e conoscenti del defunto, e della sua famiglia, possono rendere omaggio al feretro. Per questo, è possibile suddividere il rito funebre in due momenti. Il primo è quello che avviene all’interno della camera ardente: a questo scopo, come avviene solitamente, l’Agenzia di Onoranze Funebri può allestire un piccolo spazio all’interno dell’abitazione del defunto oppure è possibile usufruire di un apposito locale. In tal senso, sempre più spesso è possibile affittare le cosiddette case del commiato: appositi locali, pensati per accogliere il defunto e tutti coloro i quali vorranno portare la propria vicinanza alla famiglia di questi.

La seconda parte del rito funebre, invece, è quella che riguarda le celebrazioni religiose. A seconda del credo personale del defunto, questo avverrà nel luogo di culto prescelto. Tendenzialmente, il funerale si svolgerà presso la parrocchia di appartenenza del defunto e, al termine del rito religioso, la salma sarà trasferita presso il luogo scelto per la sepoltura o per la cremazione, come da disposizioni precedentemente fornite.

Anche i trasferimenti della salma possono avvenire secondo disposizioni del defunto o della famiglia di questi coi mezzi più vari: dal più classico dei carri funebri, automobili appositamente predisposte per alloggiare la bara, sino alle più tradizionali carrozze funebri con il tiro di cavalli. Chiaramente, la scelta del mezzo sarà influenzata anche dalla distanza e dalla necessità di attraversare confini comunali e regionali. In quest’ultimo caso, infatti, sarà necessario rispettare le diverse normative previste dai regolamenti regionali.

Assumere queste scelte, in un momento così delicato, può essere oneroso. Per questo, è possibile sempre affidarsi a un’Agezia di Onoranze Funebri, come Onoranze Funebri Ligurso a Pontecagnano, che ti aiuterà ad assolvere tutti gli obblighi di legge, ma anche ad assumere le decisioni più delicate dell’organizzazione di un funerale. Il tutto, sempre nel rispetto del momento delicato che stai affrontando.

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